giovedì 8 novembre 2012

Divano Chesterfield: in pelle invecchiata o usato?

Il divano Chesterfield è una vera e propria icona dell'arredo classico: questo mobile è infatti il più antico in assoluto, essendo stato realizzato per la prima volta nel lontano Sedicesimo secolo nel Regno Unito, ed ancora oggi è uno dei più acquistati in assoluto.

Sono diverse le caratteristiche del divano Chesterfield che lo rendono un mobile esteticamente così pregevole: la qualità delle rifiniture, la lavorazione capitonneè, ed anche la qualità della pelle: in particolare, gli esperti di arredo Vintage apprezzano moltissimo la pelle invecchiata, ovvero quella che presenta delle lievi discromie esteticamente molto piacevoli dovute, appunto, all'usura.

La bellezza della pelle invecchiata è tale che alcuni consumatori scelgono di acquistare dei divani Chesterfield usati, proprio perchè la pelle che ne costituisce il rivestimento è piuttosto consumata in alcuni punti.

Acquistare un mobile usato, in ogni caso, può essere un rischio, dal momento che potrebbe presentare al suo interno dei danneggiamenti alla struttura portante in legno, oppure le molleggiature potrebbero essere compromesse.

Quali sono, dunque, le alternative?

VAMA Divani propone dei divani Chesterfield i quali, pur essendo nuovissimi, sono abbelliti da una lavorazione artigianale che rende la pelle di rivestimento come "invecchiata", regalando così un effetto estetico ottimo per chi ama lo stile classico.

In particolare, si distinguono due tipi di lavorazione artigianale per rendere invecchiata la pelle di un divano Chesterfield, ovvero la tamponatura a mano, processo lungo e laborioso che regala però un colpo d'occhio straordinario, e la realizzazione della cosiddetta pelle "Pull Up", nota anche come pelle "oliata" o "cerata", che  schiarisce leggermente il colore del rivestimento del divano conferendogli un aspetto più vissuto.

Insomma, per gli amanti del divano Chesterfield in pelle invecchiata vi sono davvero tantissime possibilità di acquistare un prodotto fresco di fabbrica, evitando mobili usati di dubbia qualità.